PRIMAVERA PIOVOSA: CONSIGLI

Dopo le costanti precipitazioni di questa stagione, le piante e i tappeti erbosi sono a rischio di malattie funginee. Per le piante il fungo più diffuso è l’oidio o mal bianco, i sintomi dell’infezione, che si evidenziano come macchie biancastre, appaiono primariamente sulla faccia superiore delle giovani foglie o sui frutti in via di maturazione.
Possiamo cercare di contenere i danni causati dal mal bianco con buone tecniche di coltivazione delle piante:

Scegliendo cultivar resistenti o poco suscettibili alla malattia (quando possibile)

Assicurando una buona circolazione dell’aria attorno alle piante più soggette, dando ad ognuna il giusto spazio al momento della piantagione oppure potando e sfoltendo se le piante sono state piantate troppo vicine tra loro

Ripulendo le piante dalle parti secche ed infette alla fine della stagione vegetativa, per rimuovere i siti di svernamento del fungo. Tutte le parti raccolte devono essere allontanate e bruciate

Limitando le irrigazioni e le concimazioni (in particolare quelle azotate). L’acqua di irrigazione deve essere data al piede delle piante, cercando di non bagnare la parte aerea.

Prodotti consigliati : il rimedio a più basso impatto ambientale contro il mal bianco è lo zolfo. In azienda è possibile trovare anche un prodotto sistemico di sintesi: TOPAS.

 

Per i tappeti erbosi il problema può essere ancor più  grave poiché con l’alzarsi delle temperature si sviluppa un fungo che prende il nome di sclerotinia homoeocarpa, che provoca macchie necrotiche e piccole ragnatele. Esse si notano particolarmente durante le prime ore della giornata.

Prodotti consigliati:  PROTIL.